V. 2 (2017): ARCHITETTURA E NATURA

Architecture and Nature

Definire i due termini Architetura e Natura, risulta difficile: ciò perché l’Architettura è stata sempre presente nella cultura, pur assumendo significati diversi da civiltà a civiltà o da epoca ad epoca, e perché la Natura è stata modellata via via nel tempo da fenomeni e forze imprevedibili. Come ha rilevato Gabriele D’Annunzio (Il Fanciullo) «natura e arte sono un dio bifronte […] tu non distingui l’un dall’altro volto ma pulsar odi il cuor che si nasconde unico nella duplice figura», così anche noi possiamo dire che natura e architettura costituiscano un binomio non come somma, ma come insieme indissolubile di due entità legate da uno stretto rapporto. Per chiarezza e per orientamento assumiamo questi due significati.
L’Architettura è l’arte di formare, attraverso mezzi tecnici, costruttivi e artistici, spazi fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, giardini e anche monumenti, considerati nella loro funzione spaziale; Architettura è opera di costruzione ideata ed eseguita, in cui le varie parti sono congegnate, strutturate e composte come elementi di un organismo che appartiene alle arti figurative. In altri termini, l’Architettura è quindi anche un’arte che fa parte delle cosiddette arti visivo-plastiche, come la scultura; è la disciplina che ha come scopo l’organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l’uomo. La Natura è il fondamento dell’esistenza nella sua configurazione fisica e nel suo divenire biologico, in quanto presupposto causativo, principio operante o realtà fenomenica. La Natura è l’insieme di tutte le cose esistenti considerato nella sua forma complessiva, nella totalità, cioè, dei fenomeni e delle forze che in esso si manifestano; è l’insieme dei caratteri di una regione, poco o non ancora modificati dalla civiltà. Il termine deriva dal latino natura, participio futuro del verbo nasci (nascere), e letteralmente significa ‘ciò che sta per nascere’; in accordo con il significato etimologico, in filosofia la natura è intesa finalisticamente come il principio che opera come forza vitale, superiore alla realtà della materia inanimata, che spinge tutti gli esseri viventi verso il mantenimento delle specie attraverso la riproduzione.
Con la call si chiedeva di declinare i due termini di Architettura e Natura sotto tre diversi punti di vista: sugli aspetti formali, sugli aspetti visivi e su quelli materiali; in particolare: a) sulle forme che l’architettura assume in riferimento a quelle della natura; b) sui materiali naturali impiegati nell’architettura, quali la pietra, il legno, la terra cotta, la terra cruda, il verde, l’acqua; c) sul paesaggio naturale e sul paesaggio urbano, finalizzato alla tutela e alla modificazione dell’ambiente naturale o alla strutturazione dell’ambiente urbano, per renderlo sempre più funzionale e rispondente alla crescente concentrazione sociale nelle città.
In tal senso vanno letti il contributo sulle architetture della natura animale e vegetale, progettate in modo consapevole, interattivo e adattivo, e quello sugli involucri edilizi responsivi, capaci cioè di fornire prestazioni in risposta alle modificazioni climatiche e alle particolari variazioni ambientali. Ma è da chiedersi: l’Architettura come pratica artistica esiste ancora? È arte che va inesorabilmente scomparendo all’ombra delle cosiddette archistar? Quali linguaggi, forme, espressioni potranno scaturire dall’innovazione dei processi, dei materiali e dei prodotti, in risposta alle esigenze di una contestuale sostenibilità economica, sociale e ambientale? Gli ordinamenti e la didattica nelle Scuole di Architettura è adeguata ai vari contesti, dato lo stato sociale, politico, culturale, economico (e anche morale), in cui ci troviamo? L’Università è in grado di comunicare in modo efficace e corretto ai cittadini di domani? Infine, avviandoci a Industria 4.0 o meglio a Edilizia 4.0, le norme e le procedure relative al progetto sono opportune e giuste o costituiscono vincoli opprimenti e malefici?

Pubblicato: 30-12-2017

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