Progetto ambientale ed esperienze multisensoriali. Spazio integrato per attività di simulazione
DOI:
https://doi.org/10.19229/2464-9309/7212020Parole chiave:
ambiente, design, multisensorialità, esperienza, multidisciplinarietàAbstract
Il Laboratorio EDME, istituito all’interno del Politecnico di Milano, è il primo risultato di un percorso di integrazione multidisciplinare, che sintetizza relazioni multiscalari, delineanti l’identità di strumento d’indagine, interpretazione e rappresentazione di scenari esperienziali. Il modello generato integra in uno spazio fisico tecnologia ICT innovativa e materiali di ultima generazione, per svolgere ricerche che coinvolgano simulazioni di attività e interazioni complesse, e previsioni sugli aspetti percettivi e di controllo digitale degli ambienti dove tali attività vengono svolte. Il presente contributo, attraverso due progetti di ricerca, evidenzierà come la ricerca abilitata possa portare all’ideazione di metodologie e alla realizzazione di applicazioni innovative; i risultati raggiungibili rispondono alle esigenze dei sistemi di rilevazione e di simulazione degli aspetti percettivi e dei sistemi di interazione ambientale.
Downloads
##plugins.generic.articleMetricsGraph.articlePageHeading##
Riferimenti bibliografici
Baukal, C. E., Ausburn, F. B. and Ausburn, L. J. (2013), “A proposed multimedia cone of abstraction: updating a classic instructional design theory”, in I-manager’s Journal of Educational Technology, vol. 9, n. 4, pp. 15-24. [Online] Available at: files.eric.ed.gov/fulltext/EJ1101723.pdf [Accessed 23 March 2020].
Benford, S., Giannachi, G., Koleva, B. and Rodden, T. (2009), “From interaction to trajectories: designing coherent journeys through user experiences”, in CHI ‘09 – Proceedings of the SIGCHI Conference on Human Factors in Computing Systems, 4-9 April 2009, Boston, Association for Computing Machinery, New York, pp. 709-718. [Online] Available at: doi.org/10.1145/1518701.1518812 [Accessed 26 March 2020].
Benford, S. Greenhalgh, G. Reynard, G., Brown, C. and Koleva, B. (1998), “Understanding and Constructing Shared Spaces with Mixed-Reality Boundaries”, in ACM Transactions on Computer-Human Interaction, vol. 5, issue 3, pp. 185-223. [Online] Available at: doi/10.1145/292834.292836 [Accessed 25 March 2020].
Benyon, D. R. (2012), “Presence in Blended Spaces”, in Interacting with Computers, vol. 24, issue 4, pp. 219-226.
Benyon, D., Mival, O. and Ayan, S. (2012), “Designing blended spaces”, in Proceedings of the 26th BCS Conference on Human Computer Interaction – People & Computers, 12-14 September 2012, Birmingham (UK), pp. 398-403. [Online] Available at: www.scienceopen.com/hosted-document?doi=10.14236/ewic/HCI2012.1 [Accessed 20 March 2020].
Bisson, M., Ianniello, A. and Palmieri, S. (2019), “SimCenter: guidelines to develop a medical simulation center”, in De Giovanni, G. and Scalisi, F. (eds), Pro-Innovation – Process, Production, Product, pp. 239-252. [Online] Available at: www.unipapress.it/it/book/pro-innovation_198/article/24 [Accessed 20 March 2020].
Cruz-Neira, C., Santin, D. J., DeFanti, T. A., Kenyon, R. V. and Hart, J. C. (1992), “The CAVE: audio visual experience automatic virtual environment”, in Communications of the ACM, vol. 35, n. 6, pp. 64-72. [Online] Available at: doi.org/10.1145/129888.129892 [Accessed 24 April 2020].
Dal Palù, D., De Giorgi, C., Lerma, B. and Buiatti, E. (2018), Frontiers of Sound in Design: A guide for the Development of Product Identity Through Sounds, Springer.
Dale, E. (1969), Audiovisual methods in teaching, Dryden Press, New York.
Dorst, K. and Cross, N. (2001), “Creativity in the design process: co-evolution of problem-solution”, in Design Studies, vol. 22, issue 5, pp. 425-437. [Online] Available at: doi.org/10.1016/S0142-694X(01)00009-6 [Accessed 20 March 2020].
Fauconnier, G. and Turner, M. (2002), The Way We Think – Conceptual blending and the mind’s hidden complexity, Basic Books, New York.
Gelsomini, M. et alii (2019), “Magika, a Multisensory Environment for Play, Education and Inclusion”, in CHI EA ‘19 – Extended Abstracts of the 2019 CHI Conference on Human Factors in Computing Systems, 4-9 Maggio 2019, Glasgow (UK), Association for Computing Machinery, New York, pp. 1-6. [Online] Available at: doi.org/10.1145/3290607.3312753 [Accessed 15 March 2020]
Lakoff, G. and Johnson, M. (1999), Philosophy of the Flesh – The Embodied Mind and its Challenge to Western Thought, Basic Books, New York.
Manzini, E. (2015), Design, When Everybody Designs – An Introduction to Design for Social Innovation, MIT Press, Cambridge.
Martin, R. (2009), The Design of Business – Why Design Thinking Is the Next Competitive Advantage, Harvard Business Press, Boston.
Milgram, P. and Kishino, F. (1994), “A Taxonomy of Mixed Reality Visual Displays”, in IEICE Transactions on Information and Systems, vol. E77-D, n. 12, pp. 1321-1329.
Norman, D. A. (2004), Emotional Design – Why We Love (or Hate) Everyday Things, Basic Books, New York.
Reese, H. W. (2011), “The Learning-by-Doing Principles”, in Behavioral Development Bulletin, vol. 17, issue 1, pp. 1-19. [Online] Available at: dx.doi.org/10.1037/h0100597 [Accessed 25 March 2020].
Shams, L. and Seitz, A. R. (2008), “Benefits of Multisensory Learning”, in Trends Cognitive Science, vol. 12, issue 11, pp. 411-417. [Online] Available at: faculty.ucr.edu/~aseitz/pubs/Shams_Seitz08.pdf [Accessed 1st February 2020].
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
AGATHÓN è pubblicata sotto la licenza Creative Commons Attribution License 4.0 (CC-BY).
License scheme | Legal code
Questa licenza consente a chiunque di:
Condividere: riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare questo materiale con qualsiasi mezzo e formato.
Modificare: remixare, trasformare il materiale e basarti su di esso per le tue opere per qualsiasi fine, anche commerciale.
Alle seguenti condizioni
Attribuzione: si deve riconoscere una menzione di paternità adeguata, fornire un link alla licenza e indicare se sono state effettuate delle modifiche; si può fare ciò in qualsiasi maniera ragionevole possibile, ma non con modalità tali da suggerire che il licenziante avalli l'utilizzatore o l'utilizzo del suo materiale.
Divieto di restrizioni aggiuntive: non si possono applicare termini legali o misure tecnologiche che impongano ad altri soggetti dei vincoli giuridici su quanto la licenza consente di fare.
Note
Non si è tenuti a rispettare i termini della licenza per quelle componenti del materiale che siano in pubblico dominio o nei casi in cui il nuovo utilizzo sia consentito da una eccezione o limitazione prevista dalla legge.
Non sono fornite garanzie. La licenza può non conferire tutte le autorizzazioni necessarie per l'utilizzo che ci si prefigge. Ad esempio, diritti di terzi come i diritti all'immagine, alla riservatezza e i diritti morali potrebbero restringere gli usi del materiale.