AGATHÓN
International Journal
of Architecture, Art and Design
ISSN (online) 2532-683X
ISSN (print) 2464-9309
V. 9 (2021): LA SECONDA VITA DELL'AMBIENTE COSTRUITO
Il numero 9 di AGATHÓN raccoglie saggi, studi, ricerche e progetti su ‘La Seconda Vita dell’Ambiente Costruito’, tema di interesse per il mondo accademico, delle professioni e dell’industria. Cambiamenti climatici, eccessivo consumo di suolo e di risorse non rinnovabili, produzione sempre crescente di rifiuti, emergenza pandemica e crisi socio-economica globale sono entrati di fatto nel nostro quotidiano: seppur drammatiche, per certi versi, tali questioni possono essere colte come un’opportunità per ripensare il modo e il mondo in cui viviamo. In questo contesto di ‘rivoluzione’ (Floridi, 2020) e di ‘policrisi’ (Losasso, 2020), e con riferimento specifico al settore delle costruzioni, l’Accademia, il mondo della Ricerca e dell’Industria sono chiamati a dare risposte – improntate alla sostenibilità unitamente ai principi del Green Deal ma anche e soprattutto del nuovo Bauhaus – che possano stimolare ripensamenti e ri-orientamenti di processo e di prodotto, nuove progettualità su luoghi, edifici, oggetti e materia in grado di incidere positivamente sulla governance del cambiamento globale di cui il nostro pianeta e l’umanità hanno bisogno, capaci di attivare per il costruito e/o trasformato, a qualsiasi scala, una ‘seconda vita’.
Le riflessioni e ricerche, declinate attraverso le diverse discipline del progetto, per una seconda vita dell’ambiente costruito che il volume 9 di AGATHÓN accoglie sono diverse e numerose; seppur non esaustivi dei campi d’indagine, i contributi dimostrano come sia possibile rispondere alle sfide climatiche e ambientali già nel breve periodo se c’è la volontà di adottare un nuovo paradigma, un cambiamento radicale che metta in stretta relazione ambiti diversi, dal sociale all’economia, dalla tecnologia alle scienze tutte, interpretando l’attuale emergenza come un’opportunità per ripensare il modo e il mondo in cui viviamo attraverso le tre istanze fondative proposte da Lauria e Azzalin: Cambiamento (del modo di pensare), Responsabilità (etica della cura e della conservazione del pianeta), Umanesimo (solidarietà perché nessuno rimanga indietro).