L’architettura adattiva come mediatrice fra gli uomini e la terra
DOI:
https://doi.org/10.19229/2464-9309/692019Parole chiave:
architettura adattiva, rapporto uomo-terra, mediatore, interazione, nuovo approccio progettualeAbstract
Il contributo riporta alcune riflessioni sul potenziale dell’Architettura Adattiva come mediatrice, non solo tecnicamente ma anche socialmente ed esteticamente, fra gli uomini e l’ambiente. La compensazione degli effetti del cambiamento globale attraverso l’Architettura non muta il comportamento umano; la sfida è quella di coinvolgere e muovere all’azione ciascun singolo abitante. Attuando il principio dell’adattamento in ogni dimensione, è possibile compiere un nuovo passo verso un rapporto più sano e reciproco fra gli uomini e la Terra. Attraverso un approccio olistico vengono discussi progetti del passato e contemporanei di Architettura e di Arte, presentando prospettive sistemiche, esplorative, sociali ed estetiche. Nel ruolo di mediatrice, l’Architettura Adattiva permette di sperimentare un sistema globale in ambito locale, aiutando i suoi abitanti a migliorare il proprio rapporto con la Terra.
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