Hardesign vs Softdesign
DOI:
https://doi.org/10.19229/2464-9309/5162019Parole chiave:
design dei servizi, innovazione sociale, co-design, design dei processi, prodotto-servizioAbstract
La riflessione sull’innovazione parte dalla dicotomia fra la componente forte e quella leggera del progetto, da una parte contrapposte, dall’altra complementari. Hard è il processo basato sul modello consumistico, Soft è più sostenibile. Hard è la dimensione del possesso, Soft è quella dell’accesso e della condivisione. Hard è il processo top down e Soft è quello bottom up che valorizza l’innovazione sociale. Gli strumenti del progetto non sono protocolli da applicare, devono adattarsi, customizzarsi ai bisogni espressi dalle persone che si attivano nella strutturazione di risposte. Il ruolo dei designer è oggi quello di affrontare le sfide del nostro tempo a cui i modelli utilizzati nel secolo scorso non sono in grado di dare risposta. È quello di rispondere al cambiamento del mondo performando il cambiamento nel progetto.
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