Disegno (dell') effimero. Street art tra conservazione e impermanenza
DOI:
https://doi.org/10.19229/2464-9309/4262018Parole chiave:
disegno, street art, storia della rappresentazione, rilievo, effimeroAbstract
Il dibattito sui rapporti tra la street art e la cultura contemporanea appare tutt’ora acceso e offre sempre nuovi spazi di confronto. Partendo dallo specifico disciplinare del disegno, questo saggio affronta la necessità di impostare percorsi di documentazione (rilevamento) di una pratica artistico-urbana che nasce intrinsecamente effimera per poi, spesso, divenire duratura inserendosi, così, nel più ampio sistema dei Beni culturali. Lo scopo di questa ricerca è quello di ipotizzare un processo di documentazione e rappresentazione che, considerata la complessità di rimandi interni ed esterni all’opera, comprenda una varietà di metodi e tecniche di restituzione necessariamente integrate. Inoltre, oltre all’aspetto fisico, si dovrebbe considerare anche la dimensione temporale documentando le variazioni che il disegno e il suo apparato murario subiscono nel tempo per cogliere il modo in cui il pubblico ha reagito all’opera.
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