La Wagnerschule (Vienna 1894-1912): Wagner e la Moderne Architekture
DOI:
https://doi.org/10.19229/2464-9309/362018Parole chiave:
insegnamento, Wagnerschüle, accademia, moderne architektureAbstract
Otto Wagner, fra il 1894 e il 1912, mette in atto una riforma ‘verticistica’ di quel principio della riorganizzazione del visibile che è uno dei cardini della rivoluzione estetica dell’Art Nouveau. A differenza delle altre compagini di protagonisti del Modernismo il nucleo di allievi della sua scuola (tra cui Hoffmann, Plečnik, Deininger, schönthal, Hoppe, Fuchs), così come i suoi assistenti (fra cui primeggia J. M. Olbrich) e i fiancheggiatori esterni (valga per tutti il caso di M. Fabiani), pur non differenziandosi sul piano dell’orientamento interdisciplinare si distinguono, data la formazione, per una peculiare impronta accademica della loro preparazione ‘al moderno’ tale da consentire loro di conseguire risultati eterogenei sul piano formale ma coerenti in quanto a metodo (per l’ordinamento architettonico) e a variabili di una pur articolata gamma di codici figurali; un profilo riconoscibile nel tempo e che ha permesso alla Wagnerschule, nonostante il suo essere un fenomeno di nicchia, di segnare una svolta decisiva nella cultura del progetto d’Età contemporanea.
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