Architetture all’Ombra del Vulcano: il Comprensorio etneo in età moderna
DOI:
https://doi.org/10.19229/2464-9309/292017Parole chiave:
pietra lavica, bicromia, comprensorio etneoAbstract
Tra le molteplici declinazioni che investono il rapporto architettura natura un caso particolarmente pregnante è quello dei contesti vulcanici, tanto per le implicazioni che riguardano la ricerca estetica e gli aspetti visivi, quanto la costruzione e la composizione materica degli edifici realizzati in tali contesti. La fascinazione suscitata dalle eruzioni vulcaniche attraverso i secoli ha certamente contribuito alla persistenza di miti e alla formazione di un immaginario collettivo, fino alla costruzione di identità locali radicate in territori fortemente caratterizzati, con significativi riflessi anche nella sfera architettonica. Questo contributo si propone di compiere una ricognizione sulle architetture realizzate nel comprensorio etneo in età moderna, attraverso l’intreccio di dati ricavati da fonti archivistiche e iconografiche e dall’osservazione diretta di una selezionata casistica di opere, mirata a individuare condizionamenti e opportunità provenienti dal loro sorgere all’ombra del vulcano.
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