Habitat rupestri: Sostenibilità e Performance energetiche

Autori

  • Lorena Musotto Università di Napoli 'Federico II'

DOI:

https://doi.org/10.19229/2464-9309/282017

Parole chiave:

insediamenti rupestri e ipogei, performance energetiche, architettura vernacolare

Abstract

L’articolo analizza le soluzioni e le caratteristiche insediative sviluppate nell’area mediterranea, con riferimento a quelle ipogee e rupestri, e indaga sulle ragioni che hanno indotto l’uomo a preferire forme di architettura sottrattiva. La rilettura critica del fenomeno del trogloditismo ha fatto emergere caratteristiche del vivere rupestre finora ancora poco indagate; ciò in quanto sono carenti gli studi che permetterebbero di tradurre in dati misurabili il comportamento energetico di queste soluzioni costruttive, alle diverse sollecitazioni climatiche e ambientali.

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Biografia autore

Lorena Musotto, Università di Napoli 'Federico II'

Architetto e Dottore di Ricerca in Progettazione Architettonica e Tecnologie Innovative per la Sostenibilità Ambientale. Svolge attività di ricerca sui temi della bioedilizia, della sostenibilità ambientale e sulle soluzioni insediative rupestri e ipogee. Ha all’attivo pubblicazioni scientifiche di articoli e saggi su riviste nazionali e volumi collettivi.
E-mail: arch.lorena@gmail.com

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Pubblicato

30-12-2017

Come citare

Musotto, L. (2017) «Habitat rupestri: Sostenibilità e Performance energetiche», AGATHÓN | International Journal of Architecture Art and Design, 2(online), pagg. 61–66. doi: 10.19229/2464-9309/282017.

Fascicolo

Sezione

Architettura
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